Servizio elettrico Trani e le bollette «già scadute», Mazzilli: «Solo quelle di conguaglio, ma c'è tutto il tempo per pagare»

Nella prima, «storica» fatturazione di Servizio elettrico Trani, che è la nuova denominazione della rete di vendita di Amet Spa, resasi necessaria dopo la scorporazione tra distribuzione e commercializzazione dell'energia elettrica, non sono mancate le sorprese: infatti, per tutti gli utenti cui è pervenuta una fattura di conguaglio, relativa al periodo dal 1mo gennaio al 31 dicembre 2017, la scadenza indicata coincideva con quella della ricezione della bolletta.
In molti hanno ricevuto, lo scorso 19 marzo, un conto da pagare nello stesso giorno, peraltro di importo anche di notevole rilevanza. Un utente, di cui abbiamo ovviamente mascherato i dati per il diritto alla privacy, si è ritrovato all'improvviso sul tavolo di casa una fattura da 225 euro, da pagare nel giorno stesso in cui l'aveva ricevuta.
Il presidente di Amet, Antonio Mazzilli, chiarisce che «si tratta di fatturazioni di conguaglio legate al fatto che, durante tutto l'anno, non era stato possibile effettuare la lettura del contatore. Una volta avvenuta, l'importo è stato calcolato sottraendo quanto versato per le letture stimate durante tutto l'anno rispetto dal consumo effettivo accertato in fase di lettura. Il problema della scadenza contemporanea all'invio è solo legato a questo tipo di fatturazione».
Negli uffici di lungomare Chiarelli, però, si stanno formando code e i telefoni dell'azienda sono a dir poco roventi per le richieste di chiarimenti. Il problema della scadenza, tuttavia apparirebbe facilmente superabile: «Chi intenda pagare in un'unica soluzione - fa sapere Mazzilli - può farlo entro trenta giorni senza nessun costo aggiuntivo. In alternativa, si può anche concordare con gli uffici una dilazione fino a tre rate. Ovviamente il problema non si pone per tutti gli altri utenti cui viene effettuata la regolare lettura: per loro la scadenza delle fatture è fissata secondo la normale tempistica».
Servizio elettrico Trani, come dicevamo, è la nuova società di vendita alla maggior tutela di Amet Spa. L'altra, relativa alla distribuzione dell'energia elettrica è Distribuzione reti Trani. Come è noto Amet, ex municipalizzata dell'energia elettrica, ha separato la distribuzione dalla vendita rispettando un obbligo di legge e formando, così, due distinti soggetti: Drt diffonde l'energia elettrica nel territorio comunale; Set la vende al mercato tutelato.
Amet, tuttavia, non solo non scompare in quanto società per azioni interamente posseduta e partecipata dal Comune di Trani, ma si prepara piuttosto ad entrare nel mercato libero, nel 2019, per vendere non solo energia elettrica, con la sua storica denominazione.