Discarica di Trani, Arpa conferma: «Nessuna dispersione di percolato in falda». Ma Amiu raddoppia i viaggi giornalieri per smaltirlo

La discarica di Trani è stata oggetto di un sopralluogo effettuato dall'ingegner Giuseppe Gravina, di Arpa Puglia, lo scorso 8 febbraio, per verificare lo stato dei luoghi. In particolare, l'ingegner Gravina ha costatato di persona la situazione della zona altimetricamente più depressa della discarica, la cosiddetta «vasca di percolato» in corrispondenza del terzo lotto.
Dal sopralluogo si è appurato che il battente di percolato è tuttora in condizioni di sicurezza. Peraltro, a causa delle forti piogge degli ultimi giorni, come già da noi riferito, una parte residuale del percolato si è effettivamente rovesciata all'esterno della vasca, in un'area di laminazione attigua alla vasca, ma il responsabile di Arpa ha accertato che tale porzione di suolo è «assolutamente impermeabilizzata».
«Ribadisco - sottolinea l'Amministratore unico di Amiu, Gaetano Nacci -, come rilevato e fatto rilevare dal collega Gravina, che non è in corso alcuna contaminazione delle matrici ambientali da parte del percolato».
In ogni caso Amiu, raccogliendo la raccomandazione di Arpa ha intensificato il servizio di smaltimento del percolato, con un incremento del numero dei viaggi giornalieri da 4 a 8 al giorno: obiettivo, «consentire al battente di percolato - conclude Nacci - di raggiungere una condizione di maggiore e ulteriore sicurezza».