Beni del Comune di Trani condivisi, tutto pronto per trasformare il terreno accanto allo Spirito Santo in una grande area di atletica leggera

È scaduto il termine per presentare osservazioni in merito alla proposta di convenzione tra Comune di Trani e Atletica Tommaso Assi per l'utilizzo condiviso del terreno incolto di via Tolomeo adiacente la chiesa parrocchiale dello Spirito santo, da riqualificarsi in area sportiva nell'ambito del cosiddetto Regolamento beni condivisi.
L'operazione, formalmente, si chiama «Regolamento comunale sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, gestione condivisa e rigenerazione dei beni comuni urbani», a seguito della quale la Tommaso Assi aveva proposto al Comune di Trani istanza di utilizzo di quel terreno esattamente un anno fa, il 5 novembre 2018.
Il terreno era stato ceduto alla collettività, in misura superiore rispetto a quanto previsto per legge, dal costruttore Federico Cafagna, nell'ambito del Piano urbanistico esecutivo di quell'area, che ha previsto il rilascio di aree per servizi in cambio delle edificazioni, tuttora in corso.
La Tommaso Assi vi ha subito intravisto la concreta possibilità di realizzarvi un intervento interamente a sue spese, in cambio del comodato d'uso gratuito, per farvi praticare a ragazzi e cittadini corsa campestre ed altre attività sportive.
Il Comune di Trani aveva accolto favorevolmente il progetto, che è a costo zero per l'amministrazione comunale, in cambio della fruizione dell'area per più anni da parte della società proponente.
Più nel dettaglio, la società prevede bonifica e pulizia dell’area, oltre la sistemazione della recinzione, impegnandosi a garantire la fruibilità del terreno anche a tutte le società ed associazioni sportive, nonché a cittadini che ne facciano richiesta.
L’obiettivo è svolgervi attività, destinate a tutti i ragazzi della città, per l’avviamento all’atletica leggera: in tale prospettiva sono state prospettate all’ente azioni di collaborazione con le scuole e con le associazioni di volontariato del territorio.
Il regolamento beni condivisi vanta già importanti precedenti, tutti felicemente andati in porto o in itinere.
A livello sportivo va citato il campo sportivo polivalente (basket e volley) di via Gisotti, affidato proprio con questo strumento, e per tre anni, all'associazione Pro Loco Turenum.
Ed ancora, fra gli altri precedenti di particolare interesse, la rigenerazione di Villa Seggettaro, lungo la provinciale per Corato, presa in consegna per nove anni dall'associazione Trani soccorso in cambio di una spesa, a proprio carico, di 85mila euro.
A breve tornerà fruibile anche il pregevole tempio di Giano, lungo la provinciale Andria-Bisceglie in territorio di Trani, su proposta del cittadino tranese Gabriele Torchetti, nipote di colui che trasferì il bene al Comune di Trani.
E fra gli i progetti proposti, ma ancora da definirsi, vi è la rifunzionalizzazione dell'ex conservatorio San Lorenzo, in via Nigrò, a cura di Legambiente e Arci, la cui spesa prevista, pari a 25mila euro in cambio di sei anni di concessione: servirà per realizzare un luogo per eventi, progetti, iniziative e servizi, di tipo culturale e sociale, orientati ai diversi soggetti della comunità (giovani, svantaggiati, enti pubblici e privati profit e no profit, famiglie), tenendo fede ai principi di equità, sostenibilità ambientale e pari opportunità.